In assenza di trattamenti curativi, la prevenzione della demenza attraverso la riduzione dei fattori di rischio modificabili rappresenta oggi una priorità di salute pubblica. Tra questi, l’ipertensione è uno dei principali, anche se l’associazione diretta tra pressione arteriosa e rischio di demenza resta meno definita rispetto ad altri esiti cardiovascolari. In questo studio pubblicato su Nature Medicine, gli autori hanno valutato l’efficacia della riduzione della pressione arteriosa nel diminuire il rischio di demenza.
Quanto e come dormiamo potrebbe influenzare il nostro modo di invecchiare. Un recente studio pubblicato su BMC Public Health ha analizzato le traiettorie del sonno in relazione all'invecchiamento di successo in una popolazione cinese.
Un'analisi dei partecipanti al Framingham Heart Study rivela che il cervello umano sta diventando più grande, il che potrebbe avere implicazioni per il rischio di malattie cerebrali legate all'età.
L’obiettivo di questo studio prospettico è stato quello di indagare l’associazione tra frequenza del transito intestinale e funzioni cognitive oggettive e soggettive in un totale di 112.753 adulti sani (età media al basale, 67.2 anni) provenienti da 3 studi di coorte.